Non si sa il come, il quando, ed il perché, l'unica cosa certa è che Carmelo Faraci, in arte Clap, ha una passione innata per la magia e l'illusionismo; sin da piccolo inizia a leggere e studiare testi comprati qua e la nelle bancarelle dei mercati e fiere del suo paese, il suo primo libro fu "Silvan Supermagic". Ma sino al 2005 il tutto rimane solo nella fantasia.
Dal 2005 il "bacilus magicus" s'insinua sempre di più nella sua mente e quella fiamma che sino al allora era rimasta viva ma debole diventa un enorme falò. Nel frattempo tra una magia ed un'altra riesce anche laurearsi in giurisprudenza, prerogativa che gli permette di potersi avviare verso una carriera legale oltre che a quella artistica.
Nel 2010 entra a far parte del Club Magico Siciliano di Palermo, dove sotto la guida di professionisti ed esperti maestri dell’arte prestigiatoria s'accinge ad entrare nel mondo del professionismo. Ma la sua scuola oltre ad essere siciliana, allievo di Gaspare Lombardo in arte Goldin, è in parte anche romana visto che è stato allievo di Danilo Proietti, professionista romano esperto in close up e mentalismo.
Dal punto di vista della formazione, che cura costantemente, ha partecipato a vari stage e workshop coi più affermati prestigiatori ed illusionisti nazionali ed internazionali, sia della vecchia che della nuova scuola: David Stone, Karl Koppertop, Tony Binarelli, Rich Marotta, Nefesh, Max Vellucci, Henry Evans, Alain Iannone, Giacomo Bertini, Gigi Speciale.